Corriere del Veneto: “Palermo-Venezia, il doppio ex Novellino: «Che delusione i rosanero. Domenica per i lagunari si apriranno varchi…»”

L’edizione odierna de “Il Corriere del Veneto” riporta un’intervista all’ex rosanero Walter Novellino il quale si è espresso in merito alla sfida di domenica tra Palermo e Venezia.

Walter Alfredo Novellino, domenica c’è Palermo – Venezia, che la vedrà nelle vesti di doppio ex. Che partita sarà? «Entrambe sono in difficoltà. Il Palermo per ora mi ha deluso, può fare molto di più di quanto sta facendo. Ha un centravanti molto forte come Brunori e una squadra ben costruita. È strano che non riesca a cambiare marcia»

Il Venezia sta facendo peggio. Lei lo aveva previsto… «Ma sì, che senso ha il modo in cui stanno operando? Non li capisco…. L’algoritmo per scegliere i giocatori che significa? I giocatori vanno seguiti, bisogna andare a vederli più volte di persona, vanno prese referenze, bisogna fare un lungo lavoro di scouting. Mi chiedo: è stato fatto tutto questo nel Venezia?»

Lei si aspettava una stagione così difficile dall’inizio? «Intendiamoci. Nella rosa ci sono giocatori forti, se prendi singolarmente i giocatori non sono da retrocessione. Ma una squadra è un gruppo, metterli lì senza criterio poi porta alle conseguenze che vediamo. Io mi auguro che il Venezia risalga, ma la situazione si è fatta difficile».

Come valuta l’esonero di Javorcic? «Mi dispiace molto per Ivan, speravo gli girasse meglio. Ha lavorato in condizioni difficili e ha pagato tante piccole carenze. Un allenatore non va lasciato solo, va aiutato. Poi si è persa un’altra settimana mandando in panchina Soncin e adesso c’è Vanoli»

Che ne pensa di Vanoli? «Non so, non lo conosco. Sarà sicuramente bravo, in Russia ha fatto bene. Ma la Serie B la conosce? Io credo che servirebbe un tecnico con esperienza, quest’anno cadranno tante teste eccellenti in questa categoria. C’è un livellamento di valori incredibile, devono stare attente anche Cittadella e Spal, un’altra delle delusioni più eclatanti di questo inizio di stagione. Quanto a Vanoli, deve lavorare sulla testa del gruppo, ma deve anche creare un’identità di squadra che sinora purtroppo non si è vista».

La pausa è arrivata al momento giusto? «Assolutamente sì. Vanoli deve poter lavorare con la squadra per riuscire a far capire le proprie idee, mi auguro per il Venezia che questi giorni possano essere la svolta per il.campionato».

Su quali giocatori deve puntare il Venezia per risalire la corrente? «Vanoli lo ha detto, lo ha indicato. Sui veterani, come Modolo e Ceccaroni, che conoscono la categoria molto bene. Fra gli italiani può avere un ruolo importante Fiordilino, è uno che conosce la categoria. Io spero proprio che il Venezia ne venga fuori: la situazione è difficile, ma non ancora compromessa in toto».

Come vede questa Serie B in generale? «Nessuno si aspettava il Frosinone primo, ma Angelozzi ha fatto il solito lavoro dirigenziale impeccabile e ha costruito una squadra importante. Mi delude il Genoa, almeno sinora. Così come il Cagliari e il Benevento. Sono squadre costruite per vincere il campionato. Mi meraviglio del rendimento del Palermo ma Corini conosce la B e penso che ne verrà a capo. Ai rosanero manca qualcosa in difesa, penso che il Venezia debba cercare di sfruttare i varchi che si apriranno domenica».