Corriere del Veneto: “Palermo a -20, Venezia ai playout. L’ira del club: «Così non si può»”
Giornata cruciale quella di ieri per la Serie B, infatti la Corte Federale D’appello ha concesso la Serie B al Palermo, così facendo a disputare i play out saranno Venezia e Salernitana. L’edizione odierna del “Corriere del Veneto” fa il punto della situazione, parlando di vero e proprio incubo per la società lagunare. Per il club rosanero quindi niente più retrocessione d’ufficio in Lega Pro, come aveva stabilito la sentenza di primo grado al Tribunale federale nazionale, ma semplice penalizzazione di 20 punti con 500mila euro di multa. A questo punto i playout del campionato cadetto vedranno fronteggiarsi Venezia e Salernitana. Salvo ulteriori ricorsi.
Ignota al momento la data, che dovrebbe essere decisa nella giornata di oggi dal Consiglio direttivo della Lega di Serie B e dal Consiglio federale. Ma, come detto, potrebbe non essere finita qui, perché Salernitana e lo stesso Venezia annunciano nuovi ricorsi e stanno aspettando le motivazioni della Corte d’Appello federale per valutare il percorso giuridico da compiere: «La morale di questa vicenda — tuona il dg arancioneroverde Dante Scibilia — è che il mancato rispetto delle regole è sempre meno penalizzante del rispetto delle stesse. Se fosse stato dichiarato non colpevole, non ci sarebbe stato niente da dire, ma siccome i giudici hanno ritenuto il Palermo comunque colpevole, è chiaro che ci si sentirà autorizzati, d’ora in avanti, a fare questo calcolo». Secondo il direttore generale del club lagunare: «Oggi è stata scritta una brutta pagina, che non avrei mai voluto raccontare ai miei figli. Non abbiamo ancora le motivazioni, ma quanto accaduto si evince chiaramente che conviene non rispettare le regole, tanto nella peggiore delle ipotesi paghi una multa di 500mila euro e vieni penalizzato, ma non perdi la categoria. Non so perché Commisso voglia comprare la Fiorentina, perché Pallotta continui a investire nella Roma, non so come faccia ad essere credibile questo calcio. Mi deferiscano pure, se vogliono. Oggi sono deluso, adesso si apre una pagina che non sappiamo come affrontare».
Probabili nuovi ricorsi, ma quello che può accadere adesso è davvero imprevedibile: «Abbiamo giocatori che sono via con le Nazionali — argomenta Scibilia — ci sono le ferie stabilite da contratto, i playout si giocherebbero a un mese di distanza dalla fine del campionato. Ma si può?». Una battuta sugli eventuali ricorsi: «Attendiamo le motivazioni, il Consiglio direttivo di Serie B di oggi e il Consiglio federale. Poi tireremo le somme e faremo le nostre valutazioni».
Ieri sera il Collegio legale del club di Joe Tacopina, che raccontano furioso per il nuovo colpo di scena, si è riunito d’urgenza. Il Venezia aveva terminato il campionato al quintultimo posto a pari punti con la Salernitana grazie al successo in extremis di Carpi. Retrocede in Serie C, dunque, il Foggia, che farà compagnia a Padova e Carpi, relegate al penultimo e all’ultimo posto della graduatoria. Si attendono a questo punto le date degli spareggi salvezza, che si disputeranno nella migliore delle ipotesi a oltre 20 giorni dalla fine della regular season.