L’edizione odierna de “Il Corriere del Veneto” si sofferma sul futuro di Ceccaroni e la concorrenza del Palermo.
Oltre quaranta giocatori sotto contratto, la necessità di sfoltire la rosa e di ridurre anche il monte ingaggi. Non sarà affatto facile per il direttore sportivo del Venezia Filippo Antonelli riequilibrare i costi del club. Antonelli si sta dedicando soprattutto alle uscite in questa prima fase di mercato. E se Salernitana e Südtirol non riscatteranno Crnigoj e Fiordilino, il più vicino a lasciare Venezia sembra essere ora Pietro Ceccaroni. Su di lui c’è da qualche tempo il Palermo, che ha formulato una prima offerta giudicata insoddisfacente dal club di Duncan Niederauer. Per questo sul giocatore è piombato anche il Frosinone, in virtù degli ottimi rapporti tra le due proprietà e anche fra i due direttori sportivi. Guido Angelozzi potrebbe spuntarla ma il Palermo non vuole mollare. Il Venezia non vorrebbe cedere Ceccaroni gratis e spinge, quindi, per una cessione a titolo oneroso.
Oltre a Ceccaroni, un giocatore che verrà ceduto è Michael Cuisance. L’agente del giocatore sta trattando la sua cessione in Grecia e lo ha proposto alle squadre neopromosse nella massima serie. Al momento, però, Genoa, Frosinone e Cagliari non hanno aperto a un possibile acquisto. In entrata l’unica novità riguarda una trattativa per riportare a Venezia Marin Sverko, che torna al Groningen per fine prestito. Le società trattano per un trasferimento a titolo definitivo, visto che Paolo Vanoli ha apprezzato le doti del difensore nell’ultima parte della passata stagione.
Capitolo Johnsen. Antonelli incontrerà il direttore sportivo del Frosinone Guido Angelozzi (che aveva già cercato il norvegese a gennaio) anche su questo fronte. Se l’interesse dovesse essere confermato, il Venezia non si opporrebbe a una partenza. Diverso il discorso per Pohjanpalo. Nessun riscontro, per ora, a un’eventuale offerta in arrivo del West Ham e nemmeno il Frosinone, a oggi, ha chiesto il giocatore al Venezia. Il centravanti finlandese ha segnato anche in Nazionale alla Slovenia, confermando il suo stato di grazia e attirando di conseguenza ulteriori interessamenti sul suo conto. Interessamenti per altro già ampi dopo i 19 gol con cui ha chiuso il campionato. Il Genoa ci ha provato seriamente, rinviando però ogni discorso a più avanti. Poco probabile un ritorno in laguna di Mattia Aramu, appena riscattato dal club rossoblù. Per il resto ci saranno un paio di innesti a centrocampo, un reparto dove si tenterà di inserire un paio di giovani di spessore e prospettiva. Sul taccuino di Antonelli sono segnati anche i nomi di Arena (Gubbio) e Mesik (Pescara). Ma al momento il mercato vero e proprio non è ancora allo start, nè tantomeno entrato nel suo vivo. All’inizio della settimana è atteso anche l’annuncio ufficiale del ritiro estivo a Falcade, che si svolgerà dal 10 al 24 luglio. In programma c’è anche un’amichevole con il Genoa. Intanto la stagione lagunare partirà ufficialmente in agosto (data e ora da definire) con i trentaduesimi di Coppa Italia contro lo Spezia.