“Un calciomercato di gennaio da incubo. Il Palermo penultimo in classifica, in entrata, si accontenta di due “carneadi” presi da tempo, l’attaccante svedese Silva e il difensore bosniaco Sunjic. Per il resto non arriva nessuno, con un ultimo giorno assolutamente fruttuoso e il ds Nicola Salerno alla finestra, senza affondare nemmeno un colpo (visto che Silva e Sunjic sono da attribuire ai consiglieri slavi di Zamparini e non a Salerno). Il dirigente di Matera avrebbe almeno dovuto puntellare l’organico, anche a fronte di qualche addio eccellente. Invece il gruppo è più povero quantitativamente e qualitativamente, e con qualche elemento particolarmente scontento, perché messo sul mercato e poi rimasto. Gli affari sfumati negli ultimi giorni e nelle ultime ore quasi non si contano. C’è stato un timido approccio per l’interista Biabiany, e qualche pensiero (ma solo quello) che portava a Cerci dell’Atletico Madrid e a Curci (portiere che aveva risolto con il Mainz), ma gli obiettivi veri non sono andati in porto: il centrocampista Crimi ha scelto il Cesena, l’attaccante Kotnik è approdato al Crotone (che domenica affronterà proprio il Palermo), il difensore Ninkovic (cercato anche dall’Empoli) è rimasto al Genoa, preferendo dire no a un prestito in rosanero, i giovani interisti Gnoukouri e Yao – per i quali il Palermo aveva trovato l’accordo con il club nerazzurro – sono sfumati, il primo è finito all’Udinese, il secondo ha puntato i piedi per restare a Milano. Anche La Gumina, giovane bomber che poteva tornare dal prestito alla Ternana, alla fine è rimasto in Umbria, con la conseguenza che Nestorovski resta l’unica punta di ruolo a disposizione del tecnico Diego Lopez. In uscita si sono registrate le cessioni eccellenti di Hiljemark e Quaison, che frutteranno poco più di cinque milioni alle casse di viale del Fante, il prestito di Bentivegna all’Ascoli, le risoluzioni con Bouy e Cassini. Hanno rischiato il “taglio” anche Diamanti e Vitiello, mentre Goldaniga (squalificato assieme a Gonzalez per la sfida salvezza contro il Crotone) è stato trattenuto, nonostante la corte insistente e un’offerta del Sassuolo. Stesso discorso per il baby Lo Faso, su cui club e tecnico potrebbero fare affidamento. Il risultato immediato dell’insoddisfacente mercato di gennaio? Monta la protesta dei tifosi sui social network e sui forum, dopo il recente “sciopero” degli ultras e gli striscioni di contestazione apparsi nei pressi del campo di allenamento di Boccadifalco. L’immobilismo del club di Zamparini in un’annata così critica sta scatenando polemiche senza fine: per chi protesta è come alzare bandiera bianca, perché con l’organico attuale il Palermo è sempre stato presente in zona retrocessione, con la differenza che tutte le altre rivali hanno scelto qualche rinforzo, i rosa no. E l’Empoli, quartultimo e lontano dieci punti, sembra sempre più un miraggio”. A riportarlo è “Il Corriere del Mezzogiorno”.