Il Bari, reduce dalla sconfitta interna contro il Südtirol, si trova al settimo posto in classifica, in piena zona playoff ma con le rivali pronte a insidiarlo. Il prossimo impegno sarà giovedì 26 dicembre contro il Palermo, squadra che dista solo tre punti e che, giocando in casa, cercherà di chiudere il 2024 con una vittoria.
Il Bari affronta un periodo difficile, caratterizzato da un calo di prestazioni soprattutto sul fronte offensivo, dove i vari Novakovich, Lasagna, Sibilli e Falletti non sono riusciti a creare occasioni da gol nelle ultime due gare contro Pisa e Südtirol. L’allenatore Moreno Longo ha ammesso le difficoltà e lavorerà per trovare nuove soluzioni tattiche e riportare incisività in attacco.
Per il match contro il Palermo, Longo dovrebbe confermare Maita in mediana e potrebbe rilanciare Sibilli al posto di Falletti, o addirittura schierarli entrambi alle spalle di una punta. Nessun cambiamento è previsto in difesa, con Vicari, Pucino e Mantovani, mentre Dorval e Oliveri agiranno sugli esterni e Benali gestirà i ritmi a centrocampo.
Il Corriere del Mezzogiorno sottolinea come il clima al “Barbera” sarà infuocato, con il Palermo reduce da tre sconfitte consecutive ma deciso a risollevarsi. Il Bari dovrà dimostrare di saper gestire la pressione e approfittare delle difficoltà dell’avversario.
La trasferta siciliana sarà seguita dal match casalingo del 29 dicembre contro lo Spezia, un’altra sfida difficile contro una delle squadre di vertice. Chiudere l’anno con due risultati positivi sarebbe fondamentale per rilanciare entusiasmo e ambizioni tra i tifosi, il cui morale è stato scosso dagli ultimi risultati negativi.
Nel frattempo, la squadra ha ripreso gli allenamenti analizzando gli errori commessi e lavorando su atletica e tattica. Tuttavia, la convocazione di Favilli e Tripaldelli per Palermo resta in forte dubbio a causa di problemi fisici.