L’edizione odierna de “Il Corriere Adriatico” si sofferma sulla gara tra Ascoli e Palermo e la carica dei tifosi ascolani.
«L’inizio del campionato non è stato dei migliori, ma ci auguriamo che la pausa sia servita alla squadra per oliare i meccanismi e serrare i ranghi: tra pochi giorni si riparte, noi saremo al fianco dei ragazzi per aiutarli a invertire subito la rotta e ruggire ancora al Del Duca». Di questo tenore i commenti dei tifosi bianconeri in vista del ritorno in campo dell’Ascoli. Sabato, alle ore 14, il Picchio affronterà tra le mura amiche il Palermo, nel tentativo di riscattare la sconfitta pre-sosta contro il Sudtirol e di muovere una classifica che vede i bianconeri con appena tre punti dopo le prime quattro partite.
«La festa per i 125 anni di storia del nostro glorioso Ascoli Calcio ha caricato l’ambiente, facendoci dimenticare i tre passi falsi di questo avvio di campionato» è sicuro il tifoso Giulio Ferretti. «La squadra si è mostrata certa dei propri mezzi, seppur nella consapevolezza di aver bisogno di un po’ di tempo per conoscersi bene e far integrare i nuovi arrivati. Ora sta a noi sostenere i ragazzi: affronteremo un avversario molto ostico come il Palermo, che punta alla promozione in Serie A, ma tutti uniti nel nostro fortino possiamo toglierci una bella soddisfazione».
La parola d’ordine, tanto sui social network quanto nei bar della città, è coesione e unità d’intenti: «Tutti ci aspettavamo un inizio di torneo più ricco di soddisfazioni, ma i risultati possono arrivare solo facendo lavorare serenamente la squadra e facendo sentire lo ro tutto il nostro affetto, il nostro calore e la nostra passione» l’eco di Valerio Sabatini. «Sosteniamo i ragazzi, perché sono i primi a volersi riscattare e a voler festeggiare insieme a noi: ci attende un match molto difficile, ma insieme nessuno scoglio è insormontabile».