“Quella di questa sera tra Palermo ed Ascoli è anche la partita degli ex, dal tecnico Serse Cosmi all’attaccante Gaetano Monachello. Cosmi ha guidato i siciliani solo per quattro partite dal 28 febbraio al 3 aprile 2011, venne sollevato dall’incarico dopo la sconfitta nel derby con il Catania. Monachello, di proprietà dell’Atalanta, ha collezionato in questa stagione 5 presenze con i rosanero, realizzando un gol, prima di passare, a gennaio, all’Ascoli. Quanti ex. C’è un altro ex ed è il responsabile area tecnica dell’Ascoli Andrea Cardinaletti. Inoltre nelle fila del Palermo l’ex è il direttore sportivo Fabio Lupo che ha lavorato nell’Ascoli per sei mesi nel 2005. Tanti sono anche i doppi ex a partire dallo Juventino Andrea Barzagli, all’ex tecnico Rosario Pergolizzi, all’ex attaccante Igor Budan, a Franco Brienza in forza al Bari, il difensore ascolano Peppe Bellusci ora al Palermo. Fino ad arrivare all’ascolano doc, ma ex Palermo e Ascoli, Giuseppe Iachini ora alla guida del Sassuolo. Tra i tanti doppi ex c’è anche Pietro Tripoli, 30 anni, che milita nella Cavese, seconda in classifica nel girone campano di Serie D. Tripoli ha indossato la casacca del Picchio nelle stagioni 2013-14 e 2015-16, totalizzando 43 presenze e segnando 13 reti. Tripoli è nato a Palermo e cresciuto nel vivaio rosanero.«Una gara difficile per entrambe le squadre – dice l’ex esterno offensivo dell’Ascoli -, il Palermo si presenta all’appuntamento dopo un periodo non brillante, ma la squadra è forte e costruita per salire di categoria. Dal canto suo l’Ascoli è alla ricerca di punti salvezza, ha vinto un’importante partita contro il Cesena e adesso non vuole fermarsi». «Sorpreso dall’Ascoli». «Prima di tutto non mi aspettavo che i bianconeri potessero trovarsi nelle zone basse della graduatoria. Seguo sempre l’Ascoli e ho notato che è una buona squadra, che ha quasi sempre giocato un buon calcio, sia con Maresca prima che con Cosmi adesso, soprattutto sabato scorso. Cosmi a Palermo ovviamente punta soprattutto a non prenderle vista la classifica che secondo me comunque è bugiarda per quanto riguarda il Picchio. La vittoria di sabato comunque ha ridato fiducia all’ambiente e alla squadra, questo fa ben sperare». […] Il Palermo nel cuore e i ricordi bianconeri di Tripoli: «Sono nato a Palermo e quando non gioco vivo a Bagaria – tiene a precisare-sono cresciuto nelle giovanili rosanero con il tecnico Pergolizzi, palermitano anche lui che abita ad Ascoli. Non so come finirà la partita dello stadio Barbera, magari un bel pareggio per i bianconeri andrebbe bene, di sicuro muoverebbe la classifica e sarebbe una bella iniezione di fiducia ma il Palermo farà di tutto per avvicinare la vetta. Una bella sfida sicuramente».”. Questo quanto riportato da “Il Corriere Adriatico”.