“C’è la sfida contro il Palermo, alle 15 al Del Duca, mentre Leonardo Perez, rimasto fuori dalla lista dei convocati, si sfoga sul suo profilo Facebook: «L’unica cosa che conta nella vita è la propria famiglia, la mia forza siete voi – ha scritto ieri l’attaccante – Ci saranno periodi migliori ed è solo grazie a voi che vado avanti con rabbia e costanza, qualcuno mi vuole morto ma moriranno prima loro, nessuno mi ha regalato nulla nella vita e nessuno mi toglierà quello che mi sono guadagnato con i fatti». Frasi pesanti quelle di Perez ed è facile ipotizzare che siano rivolte alla società. La rabbia dell’attaccante, che ha un altro anno di contratto, sta tutta in questo post. Non era stato convocato nemmeno per la trasferta di domenica scorsa a Cesena, per il semplice motivo che sin dall’estate non rientrava più nei piani tecnici e societari ed era stato messo sul mercato. A gennaio la dirigenza cercherà di cederlo di nuovo, nel frattempo lui ha cambiato procuratore: a gestirlo ora è Donato Di Campli. L’unico dubbio è Mignanelli. Le frasi di Perez arrivano alla vigilia del match con il Palermo, che ha tutte le carte in regola per tentare la risalita in serie A ma che al Del Duca non potrà schierare il macedone Nestorovski. Il tecnico Tedino ha però recuperato dall’infortunio Coronado, che dovrebbe partire dalla panchina. Tra le file dell’Ascoli saràancora assente D’Urso: è guarito dal fastidio agli adduttori ma non è ancora al top della condizione. […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere Adriatico”.