Corriere Adriatico: “Ascoli. C’è ancora delusione tra i tifosi bianconeri per la bruciante sconfitta subita sabato in casa contro il Palermo”

L’edizione odierna de “Il Corriere Adriatico” si sofferma sull’Ascoli e riporta il malumore dei tifosi.

C’è ancora delusione tra i tifosi bianconeri per la bruciante sconfitta subita sabato in casa contro il Palermo. Per l’Ascoli si è trattato della quarta sconfitta in cinque partite per un ruolino di marcia molto complicato al momento, con la squadra di Viali che si trova nelle zone pericolose di classifica. La stagione è iniziata da un mese ma è importante tornare a fare punti nelle prossime partite, sabato contro la Cremonese e poi con la Ternana nel match infrasettimanale del prossimo 26 settembre. I tifosi comunque non sono più di tanto preoccupati perché notano i margini di crescita della ,squadra. «La squadra comunque c’è» «La squadra c’è, ha retto all’urto di uno squadrone che è costato come una squadra di serie A e che gioca benissimo anche se ha fatto due tiri in porta in tutta la partita. Non avrei fatto uscire Di Tacchio, che lascerei dentro anche con un piede solo.

Ma magari non so qualcosa, magari non ne aveva più e ha chiesto di uscire lui, anche se non è sembrato così – ha detto il tifoso bianconero Pier Paolo Piccioni -. Gli errori ci possono stare, e direi che nell’occasione del gol siamo stati sfortunati più che fessi. Mi sono piaciuti molto Di Tacchio, Gnaoré e Beyeye. Sono convinto che quest’anno l’Ascoli si salva in carrozza». «Io credo che questa squadra ci darà qualche soddisfazione durante la stagione e poi a me interessa solo la salvezza perché l’Ascoli non può permettersi più la Serie A, c’è troppo divario economico – aggiunge Maria Cristina Galizi -. Col Palermo siamo stati solo sfortunati e poi, a parti invertite, a noi il signor Dionisi avrebbe cacciato minimo due di giocatori». «Diamo tempo a Viali» Nessuno poi al momento se la prende con mister Viali nonostante i risultati negativi. «Credo che a Viali bisogna dare più tempo, a prescindere anche da cosa accadrà a Cremona. Il centrocampo Gnahoré-Di Tacchio-Milanese mi è piaciuto molto, anche se Milanese lo vedo ancora un pochino fuori dagli schemi ma, potenzialmente, è un giocatore da Serie A. Se Bayeye è quello visto ieri, va assolutamente riscattato – ha aggiunto Marco Fazzini -. Purtroppo, la sfortuna si accanisce contro l’Ascoli. Lo 0-0 era il risultato più giusto. Comunque, l’Ascoli è una buona squadra che dirà la sua».

«Niente drammi, la sfortuna purtroppo fa parte del gioco – sottolinea Gianni Agostinelli -. C’è anche da dire che abbiamo giocato alla pari contro forse la miglior squadra del campionato. Avanti per la nostra strada. Sono sicurissimo che questa squadra ci darà grandi soddisfazioni quest’anno». «Analizzando la partita penso che l’ scoli ha tenuto testa al Palermo e non ha meritato la sconfitta, ma la sfortuna ci ha condannato nei minuti finali. La fede mi dice questo, però ragionando come è arrivato il gol, bè c’è stato un errore di Falzerano quando la squadra era tutta sbilanciata in avanti – dice Massimo Curzi -. Abbiamo subito un contropiede a 5 minuti dalla fine. In attacco siamo poco incisivi, pur macinando gioco. C’è qualcosa che non funziona: fino ad ora, abbiamo giocato con formazioni sempre diverse. Quello che contano sono i risultati: 5 partite 4 sconfitte, adesso non stiamo raccogliendo niente. Da tifoso però dico che la squadra mi è piaciuta, ci vorrà tempo, avendo giocatori nuovi. Spero di cominciare a far punti, anche sporchi come ha fatto il Palermo con noi, perché la classifica è questa. Sono fiducioso nel prosieguo affinché la sfortuna venga seppellita dai risultati». «Risultato bugiardo». Insomma la fiducia nell’Ascoli resta intatta nonostante tutto. «Per me è stata un’ ottima partita, peccato per il risultato bugiardo lucida la lettura del mister che sta lavorando secondo me molto bene – sottolinea Vincenzo De Angelis -. Verremo fuori perché siamo già difficili da affrontare. Credo si possa parlare di un inizio di un ciclo». «Quella contro il Palermo è stata una gara combattuta ad armi pari. Un episodio ha cambiato l’esito. Il gioco c’è, speriamo arrivino pure i risultati» conclude Massimo Angelini.

Corriere Adriatico: “Ascoli sconfitto in casa dal Palermo. I tifosi del picchio recriminano: «Loro giocavano in 12»”