“Chiunque sia in contatto con un medico ospedaliero italiano sa che, negli ultimi mesi, la principale causa di ricovero in ospedale di pazienti con tampone positivo per Sars-Cov2 è rappresentata da malattie coesistenti e non da manifestazioni cliniche di polmonite da Covid”, scrive Alberto Zangrillo in una lettera al Fatto. “L’Istituto Scientifico San Raffaele produce evidenze e non ‘verità’, con i numerosi lavori su Sars Covid-2 già pubblicati su top-journals, quali The Lancet, Jama etc. L’analisi della mortalità è stata da noi pubblicata già il 25 giugno ed è in linea con quanto da me comunicato da tempo”, spiega il medico ammettendo che sicuramente fuori dall’Italia ci sono Paesi che registrano ancora dati molto preoccupanti ma a suo dire “non ci devono impedire di nutrire fiducia e infondere ottimismo”. “Questo ci stanno suggerendo le evidenze scientifiche”, aggiunge.