Continua l’emergenza Coronavirus in Italia e nel mondo, ieri è arrivata la notizia che il virus potesse essere presente nell’aria, ma oggi l’Istituto Superiore di Sanità ha voluto dire la sua su questa possibilità. Infatti, Gianni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive all’Iss, ha parlato in conferenza stampa per scongiurare questa ipotesi, di seguito le sue parole: «La gente ha paura che andando per strada o stando sul balcone ci possa essere una trasmissione del virus. Al di fuori degli ambienti chiusi possiamo escludere questa ipotesi». Anche il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, ha voluto dire la sua opinione: «In questo momento non abbiamo evidenze per dire che il virus circola nell’aria. I dati che abbiamo a livello epidemiologico internazionale ci dicono che le principali vie di trasmissione del virus largamente responsabili della sua trasmissione sono quelle per ‘droplet’ (goccioline) e quelle per contatto. Il contagio per via aerogena era stato ipotizzato e dimostrato in alcuni contesti particolari e in presenza di alcune procedure soprattutto in ambito sanitario. Dai dati della letteratura scientifica finora sappiamo dunque che queste due sono le principali modalità di trasmissione, poi valuteremo man mano che arriveranno nuovi dati».