Coronavirus, viceministro Mauri: «Se le cose vanno male si cercherà di chiudere localmente»

«Non ci sarà un nuovo lockdown». È il viceministro dell’Interno, Matteo Mauri, a dichiararlo ai microfoni del programma Radio Anch’io su Rai Radio 1: «Escludiamo un lockdown generalizzato. Se le cose vanno male si cercherà di chiudere il più possibile localmente, e questo vale anche per le scuole, per le singole classi.

E’ chiaro che più i comportamenti sono corretti, più sarà facile, se dovesse essere necessario, chiudere singoli pezzi; altrimenti si dovranno chiudere pezzi sempre più grandi, per cui essere responsabili adesso significa evitare disastri domani. Non ci si può lamentare dicendo ‘vogliono farci chiudere’ e poi mettere in campo dei comportamenti che come conseguenza possono avere esattamente quella. L’attenzione si è abbassata, la paura è diminuita e ne vediamo le conseguenze con gli infetti che sono cresciuti.

Non si chiedono cose complicate: l’utilizzo della mascherina nei luoghi chiusi e nei luoghi aperti dove non è possibile mantenere la distanza di un metro e dalle 6 di sera alle 6 di mattina nei luoghi della movida. Non stiamo chiedendo alla gente di stare a casa, anzi le persone possono fare quello che vogliono, ma chiediamo di difendersi e di difendere gli altri. Ci vuole un po’ di fantasia per dire che sono misure liberticide»

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Redazione Ilovepalermocalcio