Si recano con autocertificazione in Questura per presentare istanze non urgenti e vengono denunciate per violazione alle prescrizioni imposte dal D.P.C.M. Questo è quello che è successo a due persone di Mesoraca e Cirò che sono state denunciate da personale della Divisione P.A.S.I. della Questura di Crotone per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. I due erano partiti dai rispettivi comuni di residenza per recarsi alla Questura di Crotone e avevano con loro l’autocertificazione. Secondo gli uomini della Questura di Crotone i due hanno motivato la loro autocertificazione “al solo fine di presentare istanza amministrativa, contravvenendo di fatto alle predette norme, relative al contenimento della diffusione del virus Covid-19. Istanza che, non rivestendo comunque il carattere di necessità ed urgenza, poteva tranquillamente essere trasmessa con le previste modalità informatiche (via pec)”. Stando a quanto riferito da “Crotonenews.com”, il personale della Squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, ha denunciato in stato di libertà, 9 persone per “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”, in quanto in circostanze diverse, venivano sorpresi lungo le vie cittadine senza giustificato motivo. Nove che si aggiungono ai 91 denunciati in questi giorni anche dai Carabinieri per le stesse motivazioni.