Coronavirus, Ulivieri: «Promuovo l’azione di Spadafora. Si aiutino le leghe più in difficoltà. Il costo dei tamponi…»
Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Italiana Allenatori, ha così parlato intervenendo in diretta a Stadio Aperto, trasmissione in onda sulle frequenze web di TMW Radio. Queste alcune sue parole: «Il protocollo FIGC è molto rigido, cerca la tutela della salute di chi lavora: calciatori, collaboratori, magazzinieri, medici… Tutti i partecipanti all’evento sportivo. Questo mi sembra giusto, non vedo errori in questo pensiero. Ci saranno da fare dei sacrifici da parte dei protagonisti, dovranno fare un circolo chiuso, una volta verificato che siano sani. Io lo condivido. La disponibilità di riprendere gli allenamenti penso ci sia, e credo che non si arriverà ad una decisione definitiva. Bisognerà vedere cosa succede intorno a noi, sarà il Governo a dover dare il via. Il discorso di allungare i campionati era nato anche da FIFA e UEFA, addirittura arrivando al 31 dicembre e poi ripartire con l’anno calcistico seguente basato su quello solare. Poi però hanno consegnato altre date. La federazione farà i suoi tentativi, chiaramente sarà tutto da concertare con il Governo. Probabilmente andrà fatta una ripresa separata, poi bisogna avere la volontà di chiudere i tornei e che ci sia una classifica determinata dal merito sportivo, non si può pensare di trovarsi a giocarsela a briscola o estrarre un numero come qualcuno ha proposto. Mi garba poco, non è attuabile. Dobbiamo vivere nella speranza di concludere i campionati e se c’è da dilazionare da lega a lega, facciamolo. La Regione Emilia ha stanziato un contributo per le famiglie, a determinate condizioni, per mandare i loro figli a giocare a pallone. Un’iniziativa del Governo, andando a cercare risorse per superare questo momento e aiutare tutto un mondo che comprende anche dilettanti e femminile, e che va sostenuto. Il Ministro Spadafora tendenzialmente mi garba perché ha un occhio particolare per l’associazionismo sportivo, per i movimenti di base, per il dilettantismo… Poi che si sia fatto qualche errore è normale, l’hanno commesso tutti finché la situazione non è diventata chiara. In linea generale promuovo l’azione fatta da questo Governo. Il calcio ha delle particolarità, ma so che altre federazioni stanno ripensando a certe scelte Le scadenze dei contratti al 30 giugno sono casi particolari. Per fare un nome, Petagna va in scadenza dal 30 giugno con la SPAL, e poi sarebbe del Napoli. Penso ci sarà da sedersi intorno a un tavolo. Il costo dei tamponi è tutto a carico dell’azienda. Per questo in B e C hanno dei problemi a sostenere certi costi. Oltretutto ci sono visite particolari, e una serie di controlli vari: giustamente sono grosse spese, e il sistema dovrà cercare di assorbirle. Serve più mutualità: chi ha di più sostenga chi ha di meno».