Coronavirus: tornano a casa gli ultimi siciliani bloccati sullo Stretto, ma rischiano sanzioni

Stando a quanto riportato da “La Sicilia”, è tornata la calma agli imbarcaderi verso la Sicilia, a Villa San Giovanni, ma quest’ultimi rischiano delle sanzioni. Dopo oltre 72 ore di fermo, nella notte da Roma è arrivata l’autorizzazione per l’imbarco di un centinaio di persone rimaste bloccate perché prive di un motivo valido per spostarsi e per il blocco agli sbarchi dal Continente disposto dal presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci. Nei due piazzali di stoccaggio degli autoveicoli si erano accumulate centinaia di auto e Tir. Dopo un primo parziale sblocco nella serata di martedì, è arrivata l’apertura dei varchi che ha consentito a tutti di oltrepassare lo Stretto e raggiungere la Sicilia. Prima della loro partenza, tutte le persone bloccate, sono state identificate, registrate e invitate, una volta giunte nei luoghi di residenza a sottoporsi a quarantena volontaria. Non è escluso che nei loro confronti vengano comminate le sanzioni previste dai diversi Decreti emanati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.