Coronavirus: titolare di un bar a Cinisi multato “Ero in macchina con mio padre”

L’emergenza Coronavirus sta scemando in Sicilia, ma sono ancora in vigore fino ad oggi le norme restrittive per la pandemia. Secondo quanto riporta “La Sicilia” queste regole non sono state rispettate dal titolare di un bar a Cinisi, Riccardo Evola, che è stato multato perchè era in macchina con il padre. Questo il suo racconto: ” Vivo sotto lo stesso tetto da quasi 30 anni con mio padre. Ero appena uscito dalla mia attività, chiusa per due mesi, dove ho lavorato per prepararmi alla riapertura di domani. Non eravamo a passeggio, avevo fatto la preparazione in laboratorio per riempire le vetrine e mio padre mi aveva dato una mano; stavamo semplicemente tornando a casa, in auto, insieme, indossando peraltro guanti e mascherine. Questo verbale ha un sapore troppo amaro, dopo 2 mesi senza lavoro, senza aiuti dallo Stato, 2 mesi in cui ho continuato a pagare l’affitto a vuoto del mio locale e le utenze senza mai lamentarmi. Adesso che dovrei finalmente riaprire con tutti gli adempimenti del caso, quest’altra mazzata è inaccettabile”.