Nel pomeriggio di ieri gli agente delle voltanti di Catania hanno effettuato dei controlli volti alla verifica del rispetto delle prescrizioni normative per il contenimento del contagio da Covid-19. I controlli di ieri, scrive “cataniatoday”, si sono svolti nel quartiere Librino e durante queste ispezioni è stata scoperta un’attività abusiva di parrucchiere per uomo, priva di qualsiasi autorizzazione. I poliziotti hanno effettuato un controllo all’interno dello spazio condominiale adibito a parcheggio, in un complesso abitativo in viale San Teodoro. Durante tale controllo hanno notato due individui che accedevano all’interno di uno dei garage ivi presenti: una volta entrati, si sono accorti che in quel locale, peraltro in uno spazio di appena 12 metri quadrati senza finestre e senza prese d’aria, era stata allestita un’attività di barbiere. All’interno vi era un giovane intento a tagliare i capelli ad un cliente e altri sette avventori, tra i quali tre minori che attendevano il turno. Dopo aver fatto uscire dall’angusto locale tutti i presenti, gli agenti hanno proceduto a ritirare le relative autocertificazioni, nelle quali tutti e sette gli avventori affermavano di essersi recati in quel luogo per farsi tagliare i capelli. Alla luce di ciò sono stati sanzionati per il mancato rispetto delle prescrizioni normative ex art. 4 comma 1 D.L. 19/2020. Nello specifico, all’uomo che al momento del controllo esercitava l’attività di barbiere è stato contestato l’esercizio dell’attività, pur non essendo in possesso della prescritta SCIA e in contrasto con le misure di contenimento del Covid-19; è stata anche contestata la mancata iscrizione alla Camera di Commercio, all’albo degli artigiani, con sanzione accessoria della chiusura a tempo indeterminato e l’apposizione del relativo sigillo sulla porta di ingresso del locale. In basso la foto del locale con i clienti in attesa: