Coronavirus: spunta un decreto per le deroghe. Sì agli spostamenti tra Comuni a Natale e Capodanno

Il divieto di spostamento tra comuni del 24 e 25 dicembre e dell’1 gennaio ha fatto storcere il naso a molti. Ragion per cui il premier Conte potrebbe cambiare questo punto del nuovo Dpcm.

Il governo sembra sempre più intenzionato a consentire gli spostamenti tra Comuni a Natale: nonostante il divieto contenuto nel dpcm e le resistenze dei ministri Boccia e Speranza, il pressing del centrodestra (ma anche le tensioni all’interno degli stessi partiti di maggioranza) potrebbe rivelarsi risolutivo e portare al via libera ai movimenti.

La presidente del Senato Elisabetta Casellati ha convocato per lunedì 14 dicembre la conferenza dei capigruppo per far discutere in aula due giorni dopo la mozione di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia che prevede l’abolizione del divieto di circolazione tra Comuni. Si tratta di una risoluzione che modifichi il decreto già in discussione relativo agli spostamenti fino al 15 gennaio 2021. Scartata la possibilità del via libera con una FAQ pubblicata sul sito del governo, l’emendamento riguarderà o il provvedimento sul Natale o quello sui Ristori.

La modifica proposta dall’opposizione prevede comunque che rimanga in vigore l’impossibilità di spostarsi tra regioni anche gialle ma potrebbe contenere un limite a livello provinciale. Resta infatti poco probabile l’ipotesi, che l’esecutivo stava esplorando, di eliminare il divieto soltanto per i Comuni con meno di 5.000 abitanti. Si tratterebbe di una norma troppo restrittiva che renderebbe anche complicato effettuare i controlli.

Si discuterà anche se limitare la deroga al giorno di Natale o allargarla anche a Santo Stefano e Capodanno.

La pista più plausibile è che l’allentamento riguardi tutti e tre i giorni come prevede la mozione del centrodestra. Il Premier Conte, sentito Matteo Salvini al telefono, si confronterà ora con i capi delegazione.

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Redazione Ilovepalermocalcio