Coronavirus: speculazione sulle mascherine a Bari. Compravano a 36 cent e le rivendevano a 20 euro
Continua l’emergenza Coronavirus in Italia, ma c’è anche chi specula sulle mascherine. Infatti secondo quanto riporta “Il Messaggero” un sequestro da oltre 1,1 milioni di euro è stato eseguito dal nucleo di polizia economico-finanziaria di Bari, coordinati dalla procura della Repubblica, nei confronti di 3 società baresi ritenute responsabili di aver effettuato manovre speculative sulla vendita di mascherine nei confronti di diverse Aziende Sanitarie pugliesi. In particolare, le 3 società in presenza di una grave rarefazione nel mercato nazionale di mascherine ne acquisivano una grande quantità per poi rivenderle a prezzi maggiorati con picchi sino al 4100%. Compravano le mascherine a 36 cent e le rivendevano a 20 euro.