Coronavirus, Sileri: “Nessun lockdown se seguiamo le regole”
“Laddove vi sono più contagi, laddove ci sono difficoltà sulle distanze con persone che non usano la mascherina, è chiaro che servono delle regole più rigide”. Così il vice ministro della Salute, Pierpaolo Sileri, commenta a Casal di Principe la nuova ordinanza di restrizioni del presidente della Campania, Vincenzo De Luca. “Se noi oggi riusciamo a trovare 1600 positivi, che non significa malati, vuol dire che gli italiani hanno seguito le regole – continua – regole che sono state le più rigide d’Europa e che oggi ci permettono una certa libertà. Laddove però queste regole dovessero essere seguite con più difficoltà è chiaro che servono azioni più restrittive alla luce dell’aumento dei contagi”. Infine, ha aggiunto: “Non si deve paragonare la situazione di oggi con quello che abbiamo vissuto a febbraio, non avevamo un caso Lombardia in quel periodo e non lo abbiamo oggi altrove. Tutto il territorio nazionale è potenzialmente a rischio. Ma faccio fatica a pensare a un nuovo lockdown generalizzato se continuiamo a seguire le regole”.