Coronavirus, Sicula Leonzio, Leonardi: «Non ci sono le condizioni per giocare. Protocolli impossibili per la C»

Intervistato da Tuttoc.com il presidente della Sicula Leonzio Giuseppe Leonardi ha spiegato che per la gran parte dei club di Serie C sarà quasi impossibile rispettare i protocolli sanitari necessari a ripartire a maggio: «Stamattina mi sono interfacciato col nostro medico per capire quali fossero i parametri che si stavano adottando. Per la C mi sembra una proposta troppo pesante, ci chiedono di creare ritiri a tempo indeterminato, ma in questa categoria a parte la Reggina, il Novara e il Catania non so quali altre società hanno un centro sportivo a disposizione. Non siamo preparati a certe strutture , probabilmente anche in Serie A alcune società si troverebbero in difficoltà. Per la C è pressoché impossibile. Oggi non ci sono le condizioni per giocare. La priorità è far rientrare i giocatori e noi in Sicilia siamo quasi isolati perché l’aeroporto di Catania ha pochi arrivi e i traghetti sono quelli che sono. Noi abbiamo anche alcuni giocatori stranieri come Adamonis che è in Lituania e non sappiamo come far rientrare. In più c’è anche il problema degli spostamenti, la Viterbese dovrebbe scendere da Viterbo alla Sicilia e non so come possano venire qui. Non si può chiedere ai giocatori di fare trasferte di dieci ore in pullman. È da pazzi pensare di tornare a giocare, bisogna pensare a come riprendere la prossima stagione visto che, sulla carta, il primo luglio inizia la stagione 2021/22».