Coronavirus, Sicindustria boccia il decreto di Conte: “E’ una farsa. Nessun aiuto alle imprese”
Sicindustria ha voluto dire la sua sul decreto “Cura Italia” emanato dal premier Conte. Questa la nota in cui Sicindustria boccia pesantemente il decreto su cui sono contenute le norme per fermare la pandemia di Coronavirus: “Una farsa. Il decreto che doveva tamponare l’emergenza di un Paese in difficoltà non è altro che una farsa. Nessun aiuto concreto alle imprese. Soldi a destra e sinistra, contributi sparpagliati senza criterio. Non un piano, non un programma per sostenere organicamente la produzione italiana. non stanzia le risorse necessarie, complessivamente 1 miliardo e 300 milioni per tutta l’Italia, fondi che potrebbero bastare per non più di 400 mila dipendenti. Si tratta dunque di un bluff. Inoltre impone inutili consultazioni sindacali come se ci fosse da discutere. Le aziende con più di 2 milioni di fatturato – spiega la nota – non hanno ottenuto alcuna sospensione, di fatto, per quanto riguarda il pagamento delle imposte, dei contributi previdenziali e dell’IVA. Non è prevista la sospensione degli adempimenti legati ad appalti e subappalti e il differimento dei termini di versamento dei carichi affidati all’agente della riscossione è irrisorio. Mentre il Governo annuncia a gran voce la sospensione dei termini per il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali , l’Inps fa esattamente l’opposto e sollecita il versamento. Ancora più grave è l’approccio superficiale del governo nel promettere bonus una tantum a professionisti, partite Iva, commercianti senza una copertura finanziaria adeguata generando una serie di click day finalizzati ad escludere la maggioranza dei potenziali richiedenti”.