Coronavirus Sicilia, Musumeci: “58 positivi a Lampedusa, non c’è alcuna volontà di scontro con lo Stato”
Poco prima della conferenza stampa Musumeci ha annunciato: “C’è chi parla di codicilli, di ordinanza legittima o nulla. Intanto, la notte scorsa si sono confermati 58 positivi a Lampedusa”. Altri tamponi arriveranno in giornata per l’esito, al secondo controllo che ho disposto. Ulteriore dimostrazione che la mia ordinanza interviene su materia sanitaria e non sulla politica migratoria. Dal Viminale attendiamo risposte, non altro”.
In conferenza stampa Musumeci ha aggiunto: “Ci sorprende che la stampa abbia dato particolare clamore a una ordinanza che ho adottato anche nella qualità di soggetto attuatore per l’emergenza Covid-19: in tale veste questa non è la prima ordinanza adottata. Le due precedenti sono state varate nell’ultimo mese e i destinatari hanno assolutamente rispettato e dato applicazione alla misure previste».
Da parte nostra non c’è alcuna volontà di scontro con lo Stato. Lo Stato siamo noi Regione, i Comuni, le Province. Nessuna volontà di scontrarsi con il governo centrale. Abbiamo adottato una condotta improntata da grande rispetto, ci aspettiamo lo stesso dal governo, non certo atteggiamenti di arroganza, superficialità, o peggio i silenzi che servono a far perdere tempo per neutralizzar gli effetti dei problemi. Avevamo lanciato l’allarme già a marzo e siamo stati ignorati. A questo atteggiamento noi rispondiamo con fermezza nell’adempimento dei rispettivi doveri.
Abbiamo solo rivendicato il diritto di tutelare il diritto alla salute dei siciliani, di chi si trova in Sicilia, i milioni di turisti, e dei migranti ammassati negli hotspot. Da Roma è arrivato solo il silenzio davanti alle nostre sollecitazioni e a numeri impressionanti degli arrivi di migranti”.