Incredibile quanto successo ad Alcamo dove i macchinari addetti ad analizzare i tamponi potrebbero essere non idonei. Infatti secondo quanto riporta “Live Sicilia”, ad Alcamo il 17 aprile alcuni campioni sono risultati “inaccettabili”, evidenziando un “report macchina non idoneo”. Andò peggio il successivo 3 luglio, quando un campione con esito negativo in realtà era positivo.
Ci sarebbe quindi un alto margine di errori che arriva circa al 45%. Quando i carabinieri sono andati a controllare se le macchine avevano subito un adeguamento, hanno trovato gli stessi macchinari, cioè macchine non idonee che hanno però continuato a processare migliaia di tamponi.
Adesso si rischia di avere tamponi farlocchi, ovvero tamponi che risultavano positivi adesso potrebbero essere negativi e viceversa.