Coronavirus Sicilia, è allarme: indice Rt più alto d’Italia, Ferragosto a rischio. Razza: “Basta movida selvaggia”
«Basta fare finta di nulla. Saremo costretti altrimenti a misure di contenimento. Occorre rispettare regole basilari. Altrimenti saranno resi vani gli sforzi di questi mesi». Il monito dell’assessore regionale alla Sanità della Sicilia, Ruggero Razza, lanciato su Facebook, non lascia spazio a repliche. Il dito è puntato contro l’esercito di vacanzieri sbarcato sull’isola nelle ultime settimane, che ha occupato spiagge e hotel. Molti di loro, soprattutto giovani, sembrano aver scordato che l’emergenza virus esiste ancora. Salvo poi intasare i centralini del pronto soccorso una volta capito che qualcosa è andato storto. Lo sanno bene i partecipanti a una serata disco in una delle spiagge più frequentate di Catania, l’Afrobar CLICCA QUI.
L’attenzione è massima nell’hinterland di Catania 16 casi dei 30 di ieri). I primi due positivi di questa nuova ondata sarebbero stati due cittadini di Misterbianco, forse della chiesa evangelica, ospiti in villeggiatura a Pedara. Allarmi anche a Scicli nel Ragusano, a Modica, dove molti giovani si sono presentati in ospedale per fare il tampone.
Rimane, intanto, l’attesa per conoscere i risultati dei nuovi tamponi fatti nei pronto soccorso che potrebbero far salire ancora l’indice di contagio nell’isola. Ferragosto si avvicina sempre di più e il rischio contagio si fa sempre più elevato in Sicilia.