Secondo quanto riporta il “Giornale di Sicilia”, una delle tematiche più calde delle ultime ore è quella legata ai dati relativi al Coronavirus in Sicilia. Pazienti conteggiati due volte, questa la causa dell’errore di calcolo che ha portato la Regione a indicare quasi 400 contagiati in più in Sicilia dall’inizio della pandemia.
Carmelo Crisicelli, commissario per l’emergenza Covid dell’Asp di Messina, ha spiegato che se una persona risultata positiva al tampone e messa in isolamento domiciliare si aggrava e viene ricoverata in ospedale, la struttura sanitaria lo conteggia nuovamente come nuovo positivo, venendo quindi censita due volte. “Un altro motivo del gap è probabilmente dovuto al fatto che Messina ha processato anche tamponi provenienti da Siracusa e da Troina, conteggiati come nostri positivi”, spiega Crisicelli. L’assessore alla Salute Ruggero Razza su Facebook ha scritto che le polemiche delle ultime ore “non possono superare mesi di grande lavoro, senza tregua. Chiedo un po’ di rispetto per gli oltre 3mila malati e quasi 300 deceduti. Dare l’idea che da noi il Coronavirus non sia esistito, oltre ad essere falso, è irrispettoso. La Sicilia è ormai quasi Covid free”. Anche altre regioni in questi giorni hanno riallineato i dati”.