Come riporta l’edizione online de “Il Giornale di Sicilia” la Sicilia rischia di diventare regione rossa dal 3 dicembre.
Sulle modalità di scelta delle zone rosse, arancioni o gialle non si farà marcia indietro nell’immediato. I 21 parametri che attribuiscono alle Regioni la collocazione nell’area di rischio non subiranno modifiche fino alla scadenza del Dpcm attualmente in vigore.
Sarà un tavolo tecnico tra le Regioni, l’Istituto superiore di Sanità e il ministero della Salute a valutare eventuali ritocchi da inserire nel nuovo provvedimento. Il governo, dunque, respinge per il momento il pressing delle Regioni che da giorni chiedono di “semplificare” i criteri, con la conseguenza che il monitoraggio delle prossime ore seguirà lo schema utilizzato finora. Ma il passaggio alla zona rossa di altre Regioni sembrerebbe in stand by: ieri si parlava di Puglia, Basilicata, Abruzzo, che di fatto già lo è per decisione del presidente Marsilio, con Emilia Romagna e Liguria ancora in bilico. E si ipotizzava la zona rossa anche per la Sicilia. Un eventualità che al momento sembra scongiurata. In serata infatti, dopo aver parlato col ministro della Salute Roberto Speranza, il presidente della Regione Nello Musumeci ha confermato l’intenzione del governo di attendere almeno al 3 dicembre.