Coronavirus: si va verso la proroga dello stato di emergenza

Il Governo discute di una possibile proroga dello stato d’emergenza – in scadenza il 15 ottobre – fino al 31 dicembre 2020. Una decisione dovrà essere presa a breve e resta da capire quale sarà l’orientamento del Governo a riguardo.

La proroga dello stato emergenza, come riporta “Ilsole24ore”, consentirebbe tra l’altro, anche di estendere le regole che impongono attualmente l’obbligo del tampone per chi entra in Italia provenendo da Croazia, Grecia, Malta, Spagna e Francia (limitatamente alle Regioni Alvernia-Rodano-Alpi, Corsica, Hauts-de-France, Île-de-France, Nuova Aquitania, Occitania, Provenza-Alpi-Costa azzurra).

Il rinnovo dello stato di emergenza, infatti, non solo prorogherebbe le regole attuali che prevedono l’obbligo della mascherina nei luoghi chiusi aperti al pubblico e all’aperto a partire dalle ore 18 e fino alle 6 del mattino in tutti quei luoghi dove è più facile la formazione di assembramenti come le piazze di ritrovo per la vita notturna. Ma potrebbe consentire, in caso di crescita dei contagi, di passare all’obbligo di indossare la mascherina all’aperto durante l’intero arco della giornata, sulla scia di quanto già deciso in Campania e in Calabria

Dall’andamento della curva dei contagi dipenderà infatti il nostro futuro: ad oggi, infatti, i dati ci dicono che l’Italia è molto lontana da rischio di una seconda ondata. Secondo le stime degli esperti, qualora nelle prossime settimane la curva dei contagi dovesse restare sotto alla soglia dei cinquemila vorrà dire che è stata riassorbita anche la riapertura delle scuole

Non è così scontata una proroga dello stato d’emergenza fino alla fine dell’anno, ma per evitarla è necessario che il Governo trovi la soluzione ad alcune problematiche.