Il giorno dopo essere stato sorpreso in un parco di Londra insieme ai giocatori Aurier, Ndombele, Sanchez, Sessegnon mentre teneva una sessione di allenamento, il tecnico del Tottenham José Mourinho si è scusato così: «Ammetto che il mio comportamento non era in linea con le restrizioni imposte dal governo. È fondamentale che tutti noi facciamo la nostra parte seguendo i consigli del governo al fine di sostenere i nostri eroi del personale medico impegnati a salvare vite».