Il Coronavirus ha messo in ginocchio il mondo del calcio. Tantissime squadre che sopravvivevano grazie agli introiti provenienti da diritti tv, biglietti ecc., rischiano di sparire. E c’è la seconda squadra al mondo dichiarata fallita. Dopo i belgi del Lokeren è toccato al Rhyl, squadra gallese, mettere in liquidazione i dipendenti. Il club di seconda divisione gallese dell’omonima città a circa 80 km da Liverpool sparisce dopo 141 anni di esistenza. Nelle scorse settimane erano stati lanciati diversi appelli a potenziali investitori per tenere in vita il club. Le raccolte fondi dei tifosi non sono bastate a raccogliere i 200 mila euro necessari per la sopravvivenza del Rhyl. Il presidente del piccolo club gallese Pail Higgins ha dichiarato: «È un giorno triste per tutti. Siamo tutti tifosi e profondamente scossi. La città ha una storia calcistica importante e non ho dubbi che un nuovo club molto forte rinascerà dalle ceneri». Il comunicato ufficiale della società: «La difficile decisione è stata presa dal Consiglio di amministrazione dopo aver considerato l’effetto finanziario della sospensione di tutte le attività calcistiche a causa dell’impatto senza precedenti del Covid-19, la riluttanza del proprietario del campo sportivo a considerare un lungo contratto di locazione o una vendita a condizioni di mercato e i costi fissi esistenti senza prospettive di reddito».