Come si legge su “SkyTg24” la Sardegna ha disposto, contrariamente a quanto emesso da Conte, le riaperture di altre attività commerciali già a partire da giorno 11. Dal 4 maggio riaprono parchi e giardini pubblici, saranno consentite attività sportive individuali, sarà possibile per i nuclei familiari recarsi nelle “seconde case”, senza però potervi pernottare, e saranno consentire le manutenzioni di stabilimenti balneari e imbarcazioni. Via libera anche a parrucchieri, estetisti e tatuatori dall’11 maggio, a discrezione dei sindaci in base all’indice di contagio. Ok alle messe con le mascherine. L’ordinanza ha validità fino al 17 maggio. Sempre dall’11 maggio riaprono i negozi di abbigliamento e calzature. In quella data via libera anche ai cantieri edili, pubblici e privati, e all’attività nelle aree verdi, sia pubbliche che private, soprattutto per quanto riguarda le misure antincendio. Già dal 4 maggio è abolita la chiusura domenicale dei centri commerciali, mentre saranno i sindaci a decidere sull’apertura di mercati rionali e ortofrutticoli. Per ristoranti e bar, l’ordinanza consente solo la vendita di cibo d’asporto.