Coronavirus, Santelli (Calabria): “Attrezzature acquistate bloccate dalle Dogane”
Il Presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, in un’intervista al “Trg Calabria”, ha parlato dell’emergenza Coronavirus: “Abbiamo fatto degli acquisti, sono stati bloccati dall’Agenzia delle Dogane. O ce li fanno acquistare o ce li mandano”. “Oggi – ha detto Santelli – è una domenica delle Palme un po’ surreale. Tutti chiusi in casa, un momento di sacrificio che però è molto utile e necessario per salvaguardarci tutti”. Con riferimento alle attrezzature per affrontare l’emergenza in Calabria, Santelli ha osservato: “Abbiamo fatto degli acquisti, sono stati bloccati dall’Agenzia delle Dogane. O ce li fanno acquistare o ce li mandano. E’ difficile acquistarli, quando riusciamo ad acquistare qualcosa viene bloccato dalle Dogane”. “Il governo e il commissario Arcuri – ha proseguito il presidente della Regione – devono mandarci gli strumenti per essere in condizioni adeguate. Al momento abbiamo posti di terapia intensiva sufficienti a gestire la situazione, ma, poichè ci hanno dato l’obbligo di crearne altri, adesso ci devono mettere in condizione di renderli effettivi”. Santelli ha anche affermato che la Calabria utilizzerà i tamponi rapidi solo “nel momento in cui l’Istituto superiore di Sanità darà una validità scientifica a questi test”. “Siamo in assoluto una della Regioni che – ha rilevato Santelli – sta ‘tamponando’ di più, se possiamo utilizzare questo neologismo. Alcune Regioni stanno facendo i cosiddetti tamponi rapidi, ma su questo in realtà non c’è un’omogeneità di consenso e, soprattutto, su questi tamponi rapidi non abbiamo una valenza scientifica. Io quindi sono estremamente prudente sull’uso di questi tamponi. Nel momento in cui – ha sostenuto il presidente della Regione Calabria – l’Istituto superiore di Sanità darà una validità scientifica a questi test, che sono test epidemiologici e generali e non test effettivi sulla persona, li utilizzeremo anche noi”.