Coronavirus, ristoratori verso Roma: attesi in 50 mila. «Mettiamogli paura» (VIDEO)
SCONTRI ALLA PROTESTA MIO ITALIA IN PIAZZA MONTECITORIO TRA FORZE DELL'ORDINE IN TENUTA ANTI SOMMOSSA E MANIFESTANTI MANIFESTAZIONE MOVIMENTO IMPRESE OSPITALITA’ MOVIMENTO IO APRO LA RETE DELLE PARTITE IVA APIT ITALIA PIN ASSOCIAZIONE FIERISTI ITALIANA LO SPORT E’ SALUTE LAVORATORI RISTORATORI
«Ci stanno bloccando a tutti i caselli, i pullman e le auto. Ci sono migliaia e migliaia di poliziotti che ci stanno seguendo. Chissà se non si faranno da parte quando arriveremo a Montecitorio per protestare pacificamente, a braccia alzate. La repressione è la cosa peggiore, saremo tantissimi, migliaia e migliaia. Anche se cercheranno di bloccarci, noi arriveremo». Così, in un video su Facebook, il ristoratore fiorentino Mohamed El Hawi del movimento Ioapro che si è dato appuntamento alle 15 in piazza Montecitorio.
La questura di Roma, secondo quanto riporta “Dire.it”, ha deciso di non autorizzare la manifestazione. Gli imprenditori della ristorazione, però, non si tirano indietro. “Imbocco A1 casello Roma: 9 camionette della Polizia per controlli. Autocertificazione e si passa. 7.000 persone sono già a Roma“, scrivono su Facebook questa mattina. Sarebbero attesi in circa 50 mila.
Con El Hawi c’è un altro manifestante, che dice: “Mettiamogli paura. E’ una manifestazione autorizzata, voi avete il diritto di andare, non fate calpestare i vostri diritti”.
Questo il video postato da Filippo Accetta su Facebook:
