Coronavirus: ressa per l’imbarco ai traghetti per Messina . La Uil lancia l’allarme
L’emergenza Coronavirus continua in Italia e in Sicilia, preoccupano molto i collegamenti nello stretto di Messina che ancora sono molto affollati. Anche oggi, secondo quanto riporta “La Repubblica” c’era la ressa per l’imbarco verso la città peloritana. C’è da dire che dalla mezzanotte di giovedì 19 marzo, infatti, l’attraversamento dello Stretto è stato sensibilmente ridotto. La Uil trasporti ha voluto denunciare la situazione, questo il comunicato: “Così si rischia di amplificare i rischi di contagio del personale marittimo di bordo e dei lavoratori dell’indotto, rendendo vane tutte le prevenzioni poste in essere dalle Aziende. Occorre proteggere i lavoratori di tutte le compagnie di navigazione, sia pubbliche che private. Quindi delle due l’una, o si implementano le restrizioni dei soggetti che possono transitare tra le sponde dello Stretto facendo un ulteriore giro di vite sull’utenza, oppure occorre rivedere il numero dei collegamenti e implementare le attività di controllo”.