Coronavirus, Renzi: «L’Italia farà meno 11 per cento del Pil ma dobbiamo essere uniti»
Matteo Renzi, intervenuto a “Zappping” su Rai Radio 1, ha dichiarato: «Ci attende una situazione difficilissima e tutti insieme, senza dividerci, dobbiamo prendere atto che l’Italia farà un meno 11 per cento del Pil, una voragine. C’e’ un equilibrio difficile da trovare tra persone che hanno idee diverse. Se c’è una legge che dice che alcune aziende rimangono aperte, quelle aziende rimangono aperte. Punto. Dobbiamo trovare un punto di sintesi, perché non possiamo andare allo scontro anche su questo” ha aggiunto il leader di Italia Viva. “Rispetto a questa restrizione delle libertà si dice che l’ultimo dei problemi è il Parlamento che non apre ma è un pensiero estremamente sbagliato. Il presidente del Consiglio giovedì verrà in Aula e verrà anche il ministro della scuola, perché c’è un problema oggettivo di tante famiglie. Dobbiamo entrare nell’ottica che dovremo convivere per un certo periodo con il coronavirus, un po’ stando chiusi in casa come è adesso. Poi, piano piano, riuscendo, riaprendo ciò che va riaperto e sulle scuole dovremo trovare una soluzione. Ma torneremo alla normalità quando ci sarà il vaccino».