Coronavirus, Reggio Calabria: giovane mamma e bimbo autistico aggrediti sul Lungomare

Come si legge su “Strettoweb” episodio gravissimo quello accaduto a Reggio Calabria, dove una mamma con il figlio autustico stava passeggiando sul lungomare, sono stati aggrediti da uno psico-fobico dello “stare a casa”. Ecco la trsimonianza della malcapitata: “Ero sul lungomare con mio figlio quattrenne, avendo PURTROPPO lui i “requisiti” per starci poiché come da ordinanza comunale AI BAMBINI CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO È PERMESSO FREQUENTARE IL LUNGOMARE. Ebbene, io madre, ragazza giovane, sono stata insultata da un signore che si è affacciato alla finestra senza aver potuto neanche spiegare le mie ragioni. Costui aveva minacciato di chiamare i carabinieri, i quali purtroppo non sono arrivati, nonostante la mia attesa. Successivamente io e mio figlio venivamo addirittura ripresi da dentro le finestre con un cellulare. Sono stata io, vedendo ciò, a contattare i carabinieri, i quali mi hanno subito tranquillizzata e si sono presi l’onere di andare a sensibilizzare il signore in questione e la sua famiglia, fornendo loro informazioni che sicuramente ignoravano. Non essere a conoscenza di un’ordinanza comunale non giustifica comunque quanto accaduto”.