Coronavirus, quest’estate vacanze annullate per un italiano su due: Sicilia meta preferita
Secondo un’indagine sull’impatto della crisi sanitaria realizzata nelle scorse settimane da Isnart- Unioncamere soltanto un italiano su due si concederà un periodo di vacanza, con un calo di circa il 40% rispetto allo scorso anno. Secondo i dati dell’indagine di Isnart – Unioncamere di quella metà degli italiani che andrà in vacanza il 76,5% si recherà al mare, mentre la stragrande maggioranza dei vacanzieri sceglierà di non uscire dai confini della propria regione o di quella immediatamente confinante.
Il 2020 sarà dunque un anno incentrato sulle ferie di prossimità, con ad esempio gli abitanti di Sicilia e Sardegna che hanno deciso di rimanere rispettivamente per l’83 e il 70% all’interno dei propri confini regionali.
Sempre la Sicilia tuttavia si conferma essere per quest’anno la metà turistica preferita dai villeggianti di tutto il Paese, dato che secondo l’indagine statistica circa 3 milioni di turisti decideranno di trascorrere le proprie ferie sull’isola, in aumento rispetto ai 2 milioni e 700 mila turisti del 2019. Al secondo e al terzo posto delle preferenze estive troviamo invece Puglia e Campania, che però registrano un calo delle prenotazioni del 10% e del 22%