Coronavirus: prorogati stato d’emergenza e possibilità di limitare gli spostamenti delle persone, la bozza del nuovo decreto

Come si legge su “Open” via libera al rinnovo dello stato di emergenza fino al 31 marzo.

Il governo lo ha deciso nel Consiglio dei ministri cominciato oggi dopo le 17. Nelle ultime ore è trapelata anche la bozza del decreto legge di 11 articoli in cui è contenuta questa disposizione. Oltre allo stato di emergenza viene prorogata anche la possibilità di limitare gli spostamenti delle persone «su specifiche parti del territorio nazionale ovvero, occorrendo, sulla totalità di esso».

Nel testo si parla di lasciare la possibilità al governo di scegliere sulla chiusura di strade e parchi, cinema e teatri. Vengono citati anche il lockdown e le quarantene come misure destinate ai «soggetti che hanno avuto contatti a rischio». Fra le novità più importanti c’è la creazione di un’infrastruttura in un sito militare dedicato allo «stoccaggio e conservazione delle dosi vaccinali per le esigenze nazionali». Per questo progetto verranno stanziati 6 milioni di euro per il 2022. A gestire tutta l’operazione sarà il Ministero della Difesa, l’obiettivo è «assicurare il potenziamento delle infrastrutture strategiche per fronteggiare le esigenze connesse all’epidemia da Covid-19 e garantire una capacità per eventuali emergenze sanitarie future».

Con la proroga dello stato di emergenza per il Covid viene così prolungata la possibilità per le aziende pubbliche e private di organizzare il lavoro in smart working. Si accelerano le procedure per l’acquisto di beni e l’affidamento degli appalti relativi all’emergenza sanitaria, riducendo così i passaggi burocratici richiesti dalle gare d’appalto. Ai governatori resteranno maggiori poteri di firmare ordinanze più restrittive per il contenimento dei contagi, rispetto alle disposizioni del governo. Con il decreto per il prolungamento dello stato di emergenza si estende anche il mandato per il Comitato tecnico scientifico, che continuerà a fornire le indicazioni sanitarie necessarie al governo per l’approvazione delle prossime misure dopo averle discusse in cabina di regia a palazzo Chigi alla presenza dei capi delegazione dei partiti. Il generale Francesco Paolo Figliuolo ha ricevuto la nomina alla guida del Comando operativo di vertice interforze (Covi). Oltre a questo Figliuolo resta anche commissario straordinario all’emergenza Covid.