L’emergenza Coronavirus ha cambiato le nostre abitudini e chissà quando si ritornerà alla vita “normale”. Ultimamente c’è stato un calo dei contagi, quindi si comincia a pensare in maniera più concreta alla fase 2. Secondo quanto riporta “Il Giornale di Sicilia”, la Cei sta studiando un modo per regolamentare l’accesso alle chiese e la modalità delle funzioni religiose come messe e funerali. L’idea è quella di mettere dei volontari che garantiscano le distanze per le funzioni religiosi, con la presenza solo di familiari stretti. Per quanto riguarda gli incontri di Comunità si faranno facendo uso di dispositivi protettivi.