Un sovrintendente di polizia della scorta del premier Giuseppe Conte è risultato positivo al test del coronavirus ed è stato ricoverato al Policlinico Tor Vergata di Roma. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Adnkronos, dopo l’accertamento della positività del poliziotto, che risale a 10-12 giorni fa, è scattata la quarantena per gli altri uomini della scorta. Al momento non risultano altre positività al Covid-19. Dalle poche notizie che trapelano sarebbe già stato accertato che il poliziotto non avrebbe contagiato i colleghi e nemmeno il premier Conte. Infatti, l’ultima volta che il poliziotto ha prestato servizio risale a quasi due settimane fa e non era nella stessa macchina del presidente del Consiglio. Fonti di palazzo Chigi precisano che nelle ultime settimane non c’è stato alcun contatto diretto con lo stesso presidente, non avendo mai viaggiato neppure sulla stessa auto. Anche i contatti con gli altri uomini della scorta, aggiungono le stesse fonti, non destano preoccupazione, in quanto sono sempre state rispettate le distanze sociali di sicurezza e tutte le precauzioni anche dopo la conferma della positività. Il presidente Conte nel frattempo, nei giorni scorsi, ha effettuato un tampone che ha dato esito negativo. Ed è costantemente informato sulle condizioni di salute dell’agente della sua scorta.