Secondo quanto riporta il “Corriere dell’Umbria”, sono state già 132 le richieste arrivate ieri mattina alla protezione civile del Comune di Perugia per effettuare il tampone. Palazzo dei Priori anche ieri aveva sollecitato, con un post sul profilo Facebook, il popolo della movida a partecipare allo screening, anonimo e gratuito, disposto dall’Amministrazione e dall’ Autorità sanitaria in seguito agli assembramenti della scorsa settimana. E l’invito sembra essere stato accolto sin da subito. I volontari della Prociv hanno fatto una piccola indagine per capire se realmente chi li chiamava poteva essere stato in centro venerdì e ha poi passato i nominativi alla Asl.
I prelievi inizieranno domani al Coc di Santa Lucia con modalità pit- stop. L’iniziativa comunale ha registrato anche qualche critica. Proprio sotto al post Facebook ci sono molti commenti di cittadini che più o meno fanno così: “Prima vanno a fare le risse in centro e creano assembramenti in barba ad ogni regola e poi gli paghiamo anche lo screening gratis?”. Polemiche che l’assessore Luca Merli rispedisce al mittente: “Vorrà dire che faremo un’indagine epidemiologica più ampia”.