Coronavirus: per fronteggiare la pandemia la Niantic avvia la “caccia ai Pokemon” da casa

Tra i tanti denunciati in Italia per aver violato il decreto anti Coronavirus, c’è anche chi come motivazione ha avuto quella di dare la “cacca ai pokemon”. In riferimento all’ormai nota applicazione “Pokemon Go”. Proprio su questo fronte arrivano delle novità per fronteggiare la quarantena dovuta all’emergenza. La Niantic, infatti, ha fatto sapere agli utenti dell’applicazione che il gioco vedrà più aggiornamenti incentrati sul miglioramento dell’esperienza casalinga, inclusi i metodi remoti di raid, attività difficili da compiere senza essere fisicamente all’aria aperta a causa della quarantena e del distanziamento sociale, con i quali conta di prevenire qualsiasi uscita non autorizzata da parte degli accaniti cacciatori di creature virtuali. Come scrive “TgCom” infatti, Pokémon GO darà dunque modo ai giocatori di tracciare i propri passi e persino l’attività fisica mentre sono in casa. Secondo Niantic, fare le pulizie domestiche o correre sul tapis roulant aiuterà gli utenti a raggiungere diversi obiettivi di allenamento e migliorare le relazioni con i propri Pokémon tramite l’applicazione Adventure Sync.

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Redazione Ilovepalermocalcio