Coronavirus, parla un dottore: “Molti usano mascherine con filtri destinate ai medici”
Vincenzo Provenzano, diabetologo responsabile medico dell’ospedale di Partinico che, attraverso il suo profilo Facebook, lancia anche un appello: “Vorrei condividere un concetto evidentemente non adeguatamente chiaro – scrive -. Negli ospedali i DPI (le maschere FFP2 e FFP3) scarseggiano o addirittura mancano per difficoltà di approvvigionamento, ma vedo tanti cittadini per strada che indossano questi presidi mentre vanno a fare la spesa o a passeggio col cane (mai visti tanti cani sofferenti di prostata come in queste settimane). Vorrei chiarire che questi presidi (maschere FFP2 e 3) servono per esclusivo uso del personale medico e infermieristico a contatto con pazienti infetti o potenzialmente infetti ! Non solo… queste maschere “tecniche” hanno dei filtri che non fanno entrare i virus ma li fanno uscire…!!! Quindi – spiega – se uno dei tantissimi individui positivi al Covid ma asintomatici indossa queste mascherine protegge inutilmente se stesso ma può infettare lo sfortunato vicino di fila per strada o nel pullman. La popolazione generale deve usare solo mascherine chirurgiche che sono una barriera meno efficace ma fondamentale al di fuori degli ospedali. È chiaro…? Non sottraete maschere FFP2 e 3 agli ospedali, e soprattutto non rischiate involontariamente di propagare il contagio. Poi ricordate che tutte le mascherine sono monouso e dopo averle buttate occorre lavare bene le mani. In caso di difficoltà di reperimento di mascherine chirurgiche si possono usare (comprate o fatte in casa) in stoffa a doppio o triplo strato che posso essere lavate ad alte temperature e riutilizzate. Un uso corretto delle maschere non solo è necessario ma è anche etico nell’interesse di tutti. Soprattutto state a casa voi che potete. Andrà tutto bene !”.