Coronavirus, parla il virologo della Pro League: «La UEFA inizia a considerare la possibilità di non finire la stagione»

ATHENS, GREECE - SEPTEMBER14: Newly elected UEFA President Aleksander Ceferin during a press conference after the 12th Extraordinary UEFA congress in in Athens, Greece 14 September 2016. (Photo by Milos Bicanski/Getty Images)

Marc van Ranst è un virologo belga e professore all’Università di Lovanio. Le sue competenze gli hanno consentito di diventare uno dei consiglieri della Jupiler Pro League (che ha deciso di terminare la stagione in corso cristallizzando la classifica) nel corso di questa crisi. Intervenuto ai microfoni di “Het Nieuwsblad”, il virologo, costantemente in contatto diretto con la UEFA per aiutarla nell’evolversi delle conseguenze della pandemia, si è espresso così in merito alla possibile ripresa della stagione: «Ho l’impressione che la UEFA sta iniziando a considerare l’idea di non poter terminare questa stagione. Il picco dei contagi è vicino alla discesa. Nessuno può dare una colpa al campionato belga per la sua decisione. La Pro League ha capito che, prima di ricominciare quando ci saranno le condizioni, occorrerebbero 3-4 settimane di preparazioni ai calciatori, pertanto ha considerato poco realista l’ipotesi di ricominciare le competizioni attuali. Le manifestazioni sportive e i concerti saranno le ultime cose a ricevere il permesso dai governi».