“Sono vivo, sono emozionato”. Inizia così il post su Facebook pubblicato da uno psicologo palermitano uscito dalla terapia intensiva dopo 25 giorni.
Ecco quanto scritto:
“Sono vivo. Sono emozionato. Dopo 25 giorni in terapia intensiva con 45% di ossigeno che non mi bastava oggi sono stato trasferito in semi intensiva col 3% di ossigeno resisto e respiro. Ho avuto una polmonite devastante, come dicono i medici di una gravità inaudita, e che sono un miracolo me lo ricordano tutti i giorni. Sono stato chiuso dentro un casco ad ossigeno per 12 giorni , senza occhiali con ossigeno al massimo, bevevo da una cannuccia, messo prono nel tentativo estremo di salvarmi la vita. Ho visto morire 7 persone, le ho viste chiudere dentro i sacchi neri ho pensato tante volte che anche io sarei finito in un sacco nero. HO avuto paura, terrore.Ringrazio tutti per le preghiere, i messaggi, l’affetto immenso dei parenti, dei pazienti, degli amici. La mia famiglia,mia sorella, cognati, suoceri,zii, mamma e papà, mia sorella Francesca sempre pronta a fare di tutto per me. Ringrazio l’ equipe tutta dell’ Utir dell’ospedale Cervello, il primario Arcoleo, sono pazzeschi, lavorano intensamente senza sosta, a voi infinitamente Grazie. E sopratutto grazie alla roccia della mia vita, mia moglie maria severino positiva anche lei in isolamento a casa con i nostri bimbi positivi, ora negativizzati, ha sofferto tantissimo da sola per un tempo che sembrava non passare mai. IO RINGRAZIO LA VITA”.