Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, ha annunciato nuove restrizioni in città in conferenza stampa in merito all’emergenza Coronavirus.
Di seguito le sue parole riportate da “Repubblica.it”:
“Ho scritto all’ufficio scolastico regionale per sapere se nelle scuole dell’obbligo si frequenta in sicurezza. In mancanza di rassicurazione sono pronto a chiudere le scuole già da lunedì prossimo. Virus ci costringe a tenere insieme la cura, la prevenzione e l’attenzione al tessuto economico. La prevenzione è necessaria perché di fronte a questa pandemia non bastano solo i comportamenti individuali. Ho incontrato i sindacati e le forze produttive per affrontare questo momento. Stresso il governo perchè i ristori arrivino il prima possibile. Questa è una calamità e apprezzo il governo che si attiene a parametri specifici. Essere rossi, gialli o arancioni non è un concorso a premi. Dobbiamo attenerci a quello che dicono gli esperti. Ma c’è un problema, come ho scritto al premier Conte e al governatore Musumeci. Ogni giorno finalmente ricevo i dati su Palermo, col numero dei contagiati ma nessun altra indicazione: io vorrei le condizioni di diffusioni ma anche i dati sui posti letto disponibili e sui posti in terapia intensiva perché è evidente che è necessario per avere un quadro chiaro della situazione. Ma questi dati non mi vengono dati. Torno a chiederli con forza. A Palermo vengono ricoverate anche le persone dell’intera provincia. La Calabria è stata dichiarata zona rossa con la constatazione che la regione ha meno contagiati d’Italia ma con una struttura sanitaria insufficiente che va in tilt anche con numeri piccoli. Questo dimostra che non conta solo il numero dei contagiati”.
L’ordinanza del primo cittadino di Palermo prevede il divieto di stazionamento dalle 16 alle 22 in centro storico e nelle zone di piazza Politeama e via Libertà, dal lunedì e il venerdì, e sabato e domenica per tutto il giorno. E gli stessi divieti varranno lungo tutta la costa, da Mondello a Sferracavallo, solo nel fine settimana.