Secondo quanto si apprende da una nota dell’agenzia di stampa, “Agi”, Jaime Mba Obono, l’informatico 49enne della Guinea Equatoriale, con nazionalità italiana, fatto giungere a Palermo nei giorni scorsi con un volo militare, non è più in ventilazione meccanica, ma assistita e non è più in coma farmacologico.
L’uomo è sempre intubato e sedato, ma la respirazione è per metà spontanea e per metà assistita dal respiratore. Da tre giorni le analisi della funzionalità renale, sebbene ancora a livelli alti, si sono abbassate, per cui niente dialisi. Lo rende noto la moglie Chiara Beninati.
«Non abbassiamo la guardia – afferma – ma godiamo di piccoli risultati che sono per noi grandi vittorie. Confidiamo che questa tendenza continui nei prossimi giorni».