Coronavirus Palermo, i senzatetto sono aumentati del 30%: “Sono i nuovi poveri dell’emergenza”
Come riportato da “La Repubblica” ad aprile tredici persone sono finite per strada: sono soprattutto giovani che si arrangiavano con lavori in nero. Impiegati nei panifici, nei punti vendita di frutta, verdura e fiori, magazzinieri, camerieri, lavapiatti, guardiani notturni che da quando è scattata l’emergenza coronavirus hanno perso tutto. Ci sono i ragazzi migranti fuori dalle comunità, ma anche palermitani. In tutto una lista di oltre cento persone senzatetto, il 30 per cento in più rispetto a un mese fa. E se prima dell’emergenza coronavirus la media era di 5 persone al mese finite in strada, se continua così sarà di circa una trentina. “Magari prima con i pochi soldi che guadagnavano — dice Valentina Vivona, coordinatrice dell’unità di strada del progetto Pon metro — riuscivano a sostenere i costi di una stanza in affitto. Poi hanno perso il lavoro e sono stati sfrattati, visto che anche l’affitto era in nero”. Il Comune, in tanti casi, ha cercato anche di intercedere con i proprietari. Ma non tutti hanno rinunciato a buttare fuori di casa la gente che non poteva più pagare l’affitto.