Secondo quanto riporta “Palermo Today”, in merito ai cittadini palermitani che si sono resi protagonisti di grandi assembramenti in occasione delle festività, le prime multe sono scattate e altre verranno notificate nelle prossime ore, una volta completate le procedure di identificazione. Costerà cara la Pasqua alle famiglie di piazzale Calona, allo Sperone, che ieri hanno organizzato il pranzo – completo di grigliata e fuochi d’artificio finali – sul tetto del palazzo. Una “festa” in barba al divieto di assembramento disposto per il contenimento del Coronavirus e interrotta bruscamente dalla polizia, arrivata prima con un elicottero del reparto Volo e poi con le pattuglie. Sul posto anche carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale. “L’attività svolta – dicono dalla Questura – ha consentito di individuare diversi componenti dei nuclei familiari tutti domiciliati del complesso immobiliare dello Iacp ubicato in piazzale Ignazio Calona. Nei confronti degli stessi sono state elevate diverse contestazioni di natura amministrativa sul mancato rispetto delle norme in materia di contenimento della diffusione epidemiologica, poiché, si intrattenevano in attività ludiche esercitate all’aperto. Inoltre, rilevata la gravità della condotta assunta, sono state contestate varie ipotesi di reato”. Gli stessi residenti hanno immortalato la giornata di festa con video diventati virali sui social. “Sono tutt’ora in corso – precisano dalla Questura – indagini finalizzate all’identificazione di ulteriori soggetti, nonché alla segnalazione all’autorità giudiziaria, di genitori di minori, per la violazione delle norme afferenti i doveri sull’esercizio delle potestà genitoriali”.