Coronavirus Palermo: già otto auto sequestrate, la procura chiede 50 decreti penali per i trasgressori
La procura chiede al gip di Palermo l’emissione dei primi 50 decreti penali per i trasgressori al decreto della presidenza del consiglio “Io resto a casa” contro la diffusione del virus Covid-19 e da oggi scattano i sequestri preventivi dei mezzi di trasporto di chi verrà sorpreso alla guida di auto, motocicletta o motociclo. Sono almeno otto i sequestri di auto eseguiti a Palermo dalla polizia ad alcuni automobilisti che andavano in giro di notte e senza un valido motivo, in barba alle disposizioni del decreto sul coronavirus. In procura sono già oltre 200 i fascicoli aperti per chi ha violato i divieti, soltanto 80 arrivati oggi. Il procuratore Francesco Lo Voi, come riportato da “repubblica.it”, spiega così: “Il numero è sottostimato. In procura arrivano con qualche giorno di ritardo rispetto alla data della denuncia. In un caso il trasgressore ha dimostrato talmente tanta leggerezza da aver scritto nell’autocertificazione di essere uscito a portare fuori il cane ma in quel momento di esserne sprovvisto. Questo mentre migliaia fra medici e infermieri rischiano la vita per curare il virus. Abbiamo accertato che la stragrande maggioranza dei cittadini rispetta le prescrizioni dettate da quest’emergenza. Purtroppo esiste ancora una minoranza di irresponsabili che rischia di rendere inefficaci i grandi sacrifici che tutti noi stiamo facendo”.